Gli edifici sono situati in un comparto prossimo al centro di Noale, un comune delle terraferma veneziana situato a circa 25 km da Mestre. Tale area, comprendente diversi edifici industriali e direzionali, ospita la sede storica della Casa motociclistica ed è stata progressivamente acquisita dall’Aprilia assicurandosi la possibilità di dar corso ad un progetto complessivo di sviluppo. L’Aprilia ha elaborato un piano da realizzare per fasi che prevede, oltre al rinnovamento degli edifici destinati a funzioni direzionali, amministrative e di sviluppo e ricerca, la futura realizzazione di un museo con auditorium e di uno show room.
Idea di Progetto
Inseriti in questa visione strategica, il Reparto Corse e il Reparto Motori fanno parte della Fase 1 del progetto di riconversione ed ampliamento della sede Aprilia. Questi due edifici sono stati progettati per assicurare coerenza d’immagine al disegno complessivo dell’area a seguito della volontà dell’azienda di connotarsi come polo industriale dinamico.
I due edifici rappresentano due nuclei d’eccellenza nel complesso delle attività Aprilia. Il tema dell’innovazione e della meccanica sportiva è stato tradotto architettonicamente privilegiando materiali quali il vetro, l’acciaio e l’alluminio. Ciò si manifesta sia negli esterni sia negli interni attraverso la qualità dei dettagli degli elementi architettonici e di finitura.
I due edifici hanno una storia progettuale differente: il Reparto Corse nasce dalla ristrutturazione del vecchio magazzino ricambi, mentre il Reparto Motori è stato costruito ex novo.
Gli edifici sono multifunzionali in quanto ospitano entrambi diverse attività, da quelle operative legate alla realizzazione delle moto da competizione e alla prova motori, a quelle logistiche e di supporto tecnico, a quelle amministrative di reparto (ufficio acquisti, ufficio ‘sviluppo e ricerca’). In tale ottica questi edifici non si vogliono considerare di tipo meramente industriale, ma risolvono innovativi rapporti funzionali e di immagine aziendale.
Ospitando attività ad alto valore tecnologico, gli edifici sono stati progettati per rispondere al criterio della flessibilità impiantistica